L'Home Banking è sicura?
L’home banking è un sistema bancario in cui le transazioni vengono eseguite direttamente tramite smartphone o computer. Sono sempre più le persone che la utilizzano, ma alcune sono ancora diffidenti. Si tratta di un sistema sicuro? Scopriamolo insieme.
La banca sempre a portata di mano
L'home banking è uno strumento molto utile che consente di effettuare sia l'apertura che la gestione di un conto corrente direttamente online tramite il sito internet della propria banca. Si può eseguire l'accesso all’area riservata utilizzando qualunque dispositivo dotato di una connessione a internet, senza doversi recare fisicamente all'istituto bancario.
A differenza di altri Paesi, in Italia non tutte le banche offrono l’home banking, complice il fatto che ancora oggi esiste una profonda diffidenza nell'utilizzare internet come mezzo per gestire il proprio denaro.
Rischi e vantaggi dell'home banking
Utilizzare l'home banking nel 2022 è ormai una pratica da considerarsi sicura. Questo perché tutte le banche ci tengono ad offrire ai clienti la migliore sicurezza possibile. Lo fanno in due modi:
- Utilizzano una connessione sicura, con Https e certificato SSL, che cripta i dati nel trasferimento dal server dell'utente a quello della banca. Questo sistema è studiato per impedire il furto dei dati a chiunque tenti di intercettarli.
- Sfruttano sempre più spesso dei sottolivelli di autenticazione, come ad esempio le One Time Password (OTP). Queste ultime sono dei codici usa e getta con validità di pochi minuti. Inizialmente le OTP venivano generate da chiavette fisiche fornite dalla banca. In tempi recenti possono essere generate direttamente dalla banca che invia un sms al cliente al momento dell’accesso.
La sicurezza garantita dall’home banking è quindi molto alta. Subire un furto di dati quando si utilizzano i siti delle banche, o le loro app (in caso di mobile banking), è quasi impossibile. Esistono però altri metodi con cui i "malintenzionati" provano a sottrarre dati sensibili.
Se hai un conto online, attenzione al phishing!
Il metodo più comune e diffuso tramite il quale si possono subire furti di dati sensibili è il cosiddetto phishing. Questi crimini informatici non avvengono quando si usa l’home banking: si verificano in modo differente. In genere si riceve una e-mail o un sms che sembra provenire dalla propria banca, che invita a cliccare su un link in cui si dovranno inserire i dati di accesso al conto. È in quel momento che i malintenzionati ottengono l’accesso e la possibilità di prelevare denaro dal conto corrente delle loro vittime.
Molte vittime di questa truffa hanno visto prelevare indebitamente somme di denaro dal proprio conto, spesso senza accorgersene. Fortunatamente, seguendo alcune semplici abitudini è possibile ridurre il rischio a zero.
I suggerimenti offerti dal Codacons per usare il conto online in sicurezza
- Mai cliccare su link che rimandano a siti di banche presenti in e-mail e sms sospetti. All'apparenza possono sembrare reali e ufficiali, ma con uno sguardo più attento si può trovare qualche distorsione nel testo, il nome della banca modificato di una lettera oppure la mancanza di dati identificativi (nome e cognome dell’utente, ultime quattro cifre del numero di conto, etc.).
- È importante modificare spesso le password di accesso alla home banking e avere sempre sotto controllo gli ultimi movimenti del proprio conto.
- Si devono installare efficienti antivirus e tenerli sempre aggiornati.
- È necessario evitare di utilizzare computer o reti condivise quando ci si collega al proprio conto online. In generale bisogna evitare di utilizzare reti internet poco sicure.
Home banking e tutela: alcune conclusioni
Come hai potuto notare, il mondo delle banche è sempre più tecnologico ed è anche sicuro. Tuttavia, è comunque necessario prestare attenzione quando si utilizza l’home banking. In caso di necessità e di domande relative al diritto bancario, non esitare a contattare lo Studio dell’Avvocato Orsini.